“Ringraziamo le femministe per l’importante lavoro svolto per il riconoscimento del diritto delle donne ad intraprendere una carriera lavorativa ma è giunta l’ora di fermarsi e riflettere su cosa abbiamo perso.” Ha dichiarato Sabrina Bosu, Dirigente Nazionale e Referente della Provincia di Roma per il Popolo della famiglia annunciando la prima uscita pubblica del Popolo della famiglia a Lanuvio per la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare del Reddito di maternità che si terrà martedì 11 dicembre nei pressi di Piazza 25 Aprile, davanti alla Scuola Terracini, dalle ore 11.00 alle ore 14.00 e che prevede 1000 € al mese alle cittadine italiane che hanno un bambino, per 8 anni, rinnovabili ad ogni parto che diventano in vitalizio in presenza di un figlio disabile e dalla nascita del quarto figlio. 96.000 € per combattere la denatalità che ogni giorno viene denunciata da giornali e tv senza azioni concrete per contrastarla. “Siamo passate dal diritto a lavorare – ha continuato Bosu – all’obbligo nel doverlo fare e molto spesso siamo costrette dalle circostanze a rinunciare alla maternità o a delegare ad altri l’educazione dei nostri figli. Troppo spesso, inoltre, la donna che si dedica alla famiglia per accudire i propri figli viene considerata una donna di serie B.” “È ora di riprenderci il diritto alla maternità, – ha concluso Bosu – è ora di riprenderci la libertà di scegliere se e come essere madre superando la concezione limitante di donna al servizio del sistema economico, è ora che lo Stato riconosca la dignità della donna madre e il contributo insostituibile che ella apporta alla struttura sociale del nostro Paese.”

Fonte: https://www.osservatoreitalia.eu/lanuvio-gazebo-alla-scuola-terracini-per-il-reddito-di-maternita-uno-strumento-per-contrastare-la-denatalita/

Di Marco