Ieri a Viterbo, all’esterno delle parrocchie di San Leonardo Murialdo e Santa Barbara, il Popolo della Famiglia, con la presenza del coordinatore provinciale Paolo Baldasarre, ha iniziato attività informative rivolte ai cittadini sul tema del suicidio assistito e sulla conseguente deriva eutanasica che si va prospettando anche in Italia.

“ In carenza di corretta informazione pubblica”, ha dichiarato Guido Pianeselli, coordinatore del Lazio del Popolo della Famiglia” abbiamo cominciato da Viterbo e Roma a distribuire opuscoli informativi sull’iter prevedibile che porterà presto anche in Italia, per ignavia della politica, al suicidio assistito per autosomministrazione di Pentobarbital, farmaco normalmente destinato ai cavalli. Questo succederà anche grazie a tutti quei parlamentari cattolici che, sottoposti e limitati dalle logiche di partito, consentiranno, lavandosene le mani ed in via del tutto anomala per sentenza della Suprema Corte, la costituzione anche in Italia, come in Svizzera, di pseudo cliniche, in realtà semplici appartamenti dove, a carissimo prezzo, oltre i 10.000 euro, si faranno affari sulla pelle di malati, deboli e depressi. Accogliamo come Popolo della Famiglia, purtroppo unica forza politica che si mobilita sul tema, “ha evidenziato Pianeselli,” l’appello che il cardinale Bassetti, Presidente della CEI , ha espresso la scorsa settimana, in un convegno in cui eravamo presenti, parole nettissime di condanna del suicidio assistito e dell’eutanasia. Nei palazzi del potere prevalgono logiche ed interessi spartitori per cui il Presidente del Consiglio, cattolico devoto, fa il Pilato nelle dichiarazioni di insediamento, il PD e i 5 Stelle sono addirittura a favore dell’eutanasia, la Lega fa ritirare la mozione “Pagano” che avrebbe consentito al parlamento di svolgere il proprio ruolo. Fuori, in nome di false libertà che rendono la vita un bene disponibile, si mobilitano, “ha continuato Guido Pianeselli,” grandi e potenti forze economiche che finanziano parate propagandistiche di personaggi illustri che non saranno minimamente interessati, grazie al loro stato di benessere, alle carenze dovute ai crescenti costi di cura di un sistema sanitario destinato al collasso per i troppi anziani da curare. Si sfruttano oggi i casi pietosi, mistificando il concetto di rifiuto di accanimento terapeutico, accettato invece da tutti, ma nascondendo le evoluzioni già viste in altri paesi europei: depressi, malati scomodi , anziani e bambini non produttivi, fatti fuori anche, in alcuni casi, contro la volontà dei genitori e parenti, in molti casi lasciati morire per fame e per sete. Vincent Lambert, Chalie Gard, Alfie Evans, etc., in Italia Eluana Englaro. Il Popolo della Famiglia, “ ha concluso il coordinatore del Lazio,” continuerà la sua mobilitazione e presenza sulle strade in tutta Italia per prevenire una possibile sentenza della Corte Costituzionale liberatoria del suicidio assistito; in particolare nel Lazio, saranno condotte campagne informative in tutte le provincie, proseguendo le attività svolte ieri che hanno consentito la presenza contemporanea del nostro movimento davanti ad oltre 20 parrocchie della regione.”

Guido Pianeselli
Coordinatore del Lazio del Popolo della Famiglia

Di Marco